Perché esilio Savoia?

Domanda di: Bibiana Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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Agli italiani veniva chiesto se mantenere la monarchia o introdurre la repubblica. Fu in quell'occasione che il 54,27% degli italiani scelse la Repubblica, e Umberto II decise di andare volontariamente in esilio in Portogallo, per evitare una possibile guerra civile tra le due parti.

Chi ha tolto l'esilio ai Savoia?

Era l'undici luglio del 2002 quando con con 247 voti a favore, 69 contrari e 44 astensioni, la Camera dei Deputati del parlamento decideva la possibilità del rientro dei Savoia in Italia.

Che fine hanno fatto i Savoia?

La famiglia Savoia vive tra Parigi e Monte Carlo, nel principato di Monaco. Vive saltuariamente anche a Umbertide, in provincia di Perugia.

Quando sono stati cacciati i Savoia?

Umberto II e l'esilio in Portogallo

Re d'Italia per poco più di un mese, dal 9 maggio al 13 giugno 1946. Il destino di Umberto II, passato alla storia come “Il re di maggio”. Punto di partenza di questa analisi è il saluto di Umberto II dall'aereo che lo porta a Cascais, all'esilio portoghese.

Cosa hanno fatto i Savoia per l'Italia?

Nel XIX secolo, con Carlo Alberto e soprattutto Vittorio Emanuele II di Savoia, il casato si pose a capo del movimento di unificazione nazionale italiano, che condusse alla proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo 1861.

Storia della Dinastia di Casa SAVOIA: la Famiglia Reale italiana (dalle Origini all'Esilio) 👑