Domanda di: Dott. Luna Ferretti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Un utilizzo continuato di nicotina causa l'assuefazione dei recettori, anche perché l'effetto delle sostanze tra loro combinate provoca un generico miglioramento dell'attenzione e il fumatore ha dunque l'impressione di stare meglio a livello intellettivo e di umore e di avere una diminuzione dell'ansia.
Dopo alcune settimane aumenta la luminosità della pelle e si hanno vantaggi sulla circolazione. Dopo 3-12 mesi migliora la funzione polmonare e si riduce il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari. Dopo 10 anni i rischi sono paragonabili a quelli di chi non ha mai fumato.
La nicotina stimola la liberazione di dopamina nel SNC e di adrenalina nel surrene. L'effetto è eccitatorio sia a livello della mente che del corpo. Poco dopo, però, subentra un effetto deprimente che spinge a fumare ancora per provare di nuovo gli effetti positivi.
Quante sigarette si possono fumare ogni giorno per evitare i danni da fumo? Non esiste una soglia di sicurezza sotto la quale il fumo non produce danni, anche perché le conseguenze tendono ad accumularsi nel tempo.
Non c'è un livello di fumo che è possibile considerare sicuro. Anche fumare in media meno di una sigaretta al giorno nell'arco della vita porta a un maggiore rischio di morte prima di chi non ha mai fumato, a causa del tumore del polmone, di problemi respiratori o cardio-vascolari.