Perché grattarsi la testa e piacevole?

Domanda di: Dr. Damiana Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Si è così scoperto che anche senza la sensazione di prurito, grattarsi stimola le aree del cervello che gestiscono i ricordi e il piacere, mentre reprime quelle legate alle sensazioni di dolore e alle emozioni.

Che significa quando una persona si gratta la testa?

Il motivo più comune del prurito in testa è la forfora, ovvero la desquamazione del cuoio capelluto, dovuta a dermatite seborroica o psoriasi. A livello del cuoio capelluto, queste dermopatie infiammatorie comportano la formazione di lesioni eritematoso-squamose, quindi una forte sensazione pruriginosa.

Perché quando ci grattiamo proviamo piacere?

Ne è emerso che, anche se il gesto viene compiuto in assenza di prurito, vengono stimolate le aree del cervello che normalmente gestiscono i ricordi e il piacere, mentre si disattivano quelle del dolore e delle emozioni.

Perché quando ti gratti il prurito si sposta?

Il sollievo dal prurito che si prova grattandosi è dovuto al fatto che questa azione stimola i neuroni che trasmettono i segnali dolorifici.

Cosa succede se non mi gratto?

Il prurito causato dalla pelle a tendenza atopica può scomparire se non ti gratti. La verità è che se gratti la pelle secca e arrossata, puoi peggiorare la situazione. Quando ti gratti, le unghie danneggiano la pelle rendendola arrossata.

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