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Come mai si seccano i boccioli di orchidea?
Come abbiamo detto in precedenza, le ragioni per cui i boccioli seccano possono essere molte. La gran parte delle volte il problema è legato alla troppa o poca presenza di umidità nella stanza. Ricordiamo che la luce diretta nuoce gravemente alle orchidee, così come dar loro troppa acqua.
Come si fa a far crescere un nuovo stelo in un orchidea?
Per far spuntare nuovi steli che porteranno i fiori, è fondamentale creare uno sbalzo termico in modo da far sentire all'orchidea 'un brivido di freddo': se la temperatura diurna è ancora intorno ai 10°-15°C, lasciala fuori al sole per circa due settimane, ritirandola in casa solo la sera.
Dove mettere le orchidee in casa?
L'appartamento è quindi l'ideale per coltivare un'orchidea, la zona dove dobbiamo posizionarla deve però essere a sud o ad est, meglio se dietro una tenda in modo che i raggi del sole non le arrivino direttamente. Attenzione però che il sole le arrivi, la mancanza di luce è la prima causa per cui non si hanno fiori.
Quanto dura la vita di un orchidea?
Con una buona cura e una manutenzione regolare, una pianta di orchidea può vivere per tutta la vita - 100 anni o più.
Perché le orchidee perdono i fiori?
L'interruzione della fioritura e la caduta dei boccioli possono essere causate da varie condizioni, come per esempio un colpo di freddo o l'esposizione a una temperatura troppo bassa: le Orchidee vivono bene a 24°C e sotto i 15°C perdono i fiori.
Cosa non fare con le orchidee?
Attenzione: nel vaso non deve rimanere acqua, altrimenti le radici potrebbero marcire.
60-120 giorni di fioritura. Le orchidee possono fiorire per ben 60-120 giorni. ... Niente acqua nel vaso. Evitare che nel vaso rimanga dell'acqua dopo aver innaffiato. Non mangiare! Le orchidee non sono commestibili.
Come usare il limone per le orchidee?
Bisogna aggiungere all'acqua le gocce di limone e versare la miscela nel vaso della pianta una volta al mese. E' possibile anche versare il liquido direttamente nel sottovaso della pianta: in questo modo verrà assorbito lentamente.
Quante volte l'anno fioriscono le orchidee?
Con le cure appropriate, la maggior parte delle orchidee fiorisce almeno una volta all'anno; ogni specie ha esigenze leggermente differenti per crescere e fiorire, ma le variabili sono sempre le stesse: temperatura, acqua, substrato di invaso e umidità.
Quanto tempo possono stare le orchidee senza acqua?
Acqua e umidità È preferibile annaffiare all'inizio della giornata e anzi, la cosa migliore sarebbe immergere il vaso per 5-10 minuti in un secchio pieno d'acqua. In questo modo la sua orchidea sta bene per sette giorni senza acqua.
Dove posizionare le orchidee in inverno?
- Dove metterla: durante l'inverno in una stanza calda e umida alla temperatura compresa fra 16 e 22 °C, accanto a una finestra esposta a est, sud o ovest, con buona illuminazione, ma al riparo dai raggi solari diretti.
Che concime ci vuole per le orchidee?
Per favorire la ripresa vegetativa della pianta, si somministra all'orchidea una maggiore quantità di azoto (N) e cioè si usa la formula 30:10:10 (N:P:K) che vuol dire: 30 parti di azoto, 10 parti di fosforo (P) e 10 parti di potassio (K).
Come si fa a far vivere a lungo un'orchidea?
UN POSTO PERFETTO PER LE ORCHIDEE Le phalaenopsis sono piante che richiedono un posto caldo e luminoso. Il luogo ideale per posizionare un'orchidea è dentro casa davanti una finestra, lontana però dal sole diretto. Basta quindi mettere una tenda leggera alla finestra e la nostra orchidea sarà felice!
Come mai le mie orchidee fanno solo foglie e non i fiori?
Perché l'orchidea non fiorisce? L'orchidea potrebbe non fiorire a causa di una cattiva gestione della pianta durante il periodo estivo. Un eccesso di luce e di sole durante l'estate, può compromettere la formazione degli organi fiorali, così l'orchidea potrebbe non fiorire nella stagione successiva.
Cosa vuol dire quando i fiori di orchidea si ammosciano?
Normalmente i fiori di orchidea sono piuttosto spessi e turgidi, ed è così fin tanto che il flusso d'acqua e carboidrati è sufficiente. Se per qualche motivo, i fiori dell'orchidea disperdono più acqua di quanta ne riescono a ricevere, perdono di turgore e si afflosciano.
Cosa fare quando ingialliscono i rami dell'orchidea?
Potreste anche rendervi conto che il terriccio è troppo compatto e ha un po' "soffocato" le radici. Se per caso notate segni di marciume radicale, sterilizzate delle cesoie e tagliate via le radici rovinate, poi spruzzate acqua ossigenata al 3% e rinvasate la pianta con terriccio del tutto nuovo.
In che periodo si cambia la terra alle orchidee?
_Per le orchidee Phalaenopsis, a sviluppo e fioritura regolare, la primavera è il momento migliore per il rinvaso. _ Invece per le orchidee Cymbidium, a crescita incostante, si deve solo attendere che le piante sfioriscano, indipendentemente dalla stagione.
Come concimare le orchidee con i fondi di caffè?
Spargere un sottile strato di fondi di caffè sul terriccio alla base delle nostre piante da vaso. Facciamo però attenzione a non abusare con la quantità: troppi fondi, specie se uniti ad una quantità elevata di acqua, possono favorire la formazione di muffe, dannose per le radici delle nostre piante.
Come non far morire le orchidee in casa?
Per evitare di far marcire la pianta, il metodo migliore per annaffiare le orchidee e quello di immergere il vaso in una bacinella per qualche minuto (il bordo del vaso deve essere a livello dell'acqua), oppure dall'alto evitando di fare entrare acqua nel fusto, tra le foglie.
Quali piante non amano i fondi di caffè?
Ci sono alcune piante che non gradiscono l'uso dei fondi del caffè come concime naturale. Per esempio, i pomodori, i broccoli, i girasoli e i ravanelli. Uno studio dell'università di Melbourne ha dimostrato che i fondi di caffè producono un effetto negativo su questo tipo di piante.
In che piante mettere i fondi di caffè?
Fondi di caffè: concime per quali piante? I fondi di caffè agiscono sul terreno rendendolo più acido. Prima di usare i fondi di caffè come concime, dunque, è importante sapere quali piante sono acidofile, ovvero che preferiscono un terreno acido, come le azalee, i gigli, le camelie, le gardenie e le ortensie.