Perché il fuoco è di colore rosso?

Domanda di: Dott. Ivonne Gallo  |  Ultimo aggiornamento: 18 settembre 2023
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La temperatura dei combustibili più comuni è tale che le particelle di carbonio di cui essi sono fatti emettono luce rossa. Ma la colorazione della fiamma dipende anche dalle altre sostanze che partecipano alla combustione.

Perché il fuoco e blu?

Quando una sostanza brucia si ossida a contatto con l'ossigeno presente nell'aria, che è necessario per una combustione ottimale: meglio avviene il mescolamento con questo ossigeno e più la fiamma è blu. Nei fornelli il metano si mescola molto bene con l'ossigeno ed è per questo che il colore della fiamma è blu.

Come è nato il colore rosso?

Una delle forme più antiche di rosso deriva dall'argilla, che assumeva la sua particolare tinta grazie al minerale ematite. I più recenti studi archeologici suggeriscono che esseri umani appartenenti all'Età della pietra abbiano impiegato pigmenti a scopo rituale almeno 400.000 anni fa.

Qual è la fiamma più calda?

Durante la combustione in ossigeno puro, il dicianoacetilene brucia con una splendente fiamma bianco-blu che arriva ad una temperatura di 5260 K (4990 °C, 9010 °F), che sale ad oltre 6000 K (5730 °C, 10340 °F) in ozono ad alta pressione.

Perché il fuoco e verde?

Quando i vapori vengono incendiati, l'etanolo brucia e si produce una caratteristica fiamma che assume colore verde per la presenza del composto di boro.

Perchè ci sono fiamme di colore arancione e fiamme di colore blu?