Perché il legno prende fuoco?

Domanda di: Sig.ra Tosca Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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LA COMBUSTIONE DEL LEGNO
Due cose sono necessarie perché il legno possa bruciare: ossigeno ed alta temperatura. Affinché la combustione all'interno di una stufa possa avvenire, il legno deve mantenere alta la temperatura interna e disporre di ossigeno sufficiente per consumare quanta più legna e gas possibile.

Cosa produce la combustione della legna?

Attraverso una ossidazione rapida, che chiamiamo “combustione” il legno viene scisso nelle sue componenti: Acqua, Anidride Carbonica ed Energia del sole, che era stata impiegata per produrre gli zuccheri iniziali e che è quella che ci offre il piacevole tepore.

Perché la legna scoppietta con il fuoco?

Quando le sostanze che si trovano nel legno (linfa, acqua, resina) vaporizzano, a causa del calore, aumenta il loro volume, e la pressione che questa sostanza esercita contro il legno, fa spaccare le fibre legnose, determinando lo scoppiettio.

Perché il legno non brucia?

Ciò che occorre sapere, innanzitutto, è che il legno per poter bruciare correttamente ha bisogno di un buon livello di ossigeno ed anche una temperatura molto elevata. Nel momento in cui si appicca il fuoco, l'umidità evapora dal legno e fa sì che questo venga letteralmente essiccato.

Quali legni non si possono bruciare?

Non bruciare mai pezzi di legno umidi o verdi (non stagionati). La legna da ardere correttamente stagionata è più scura, ha delle spaccature sul ceppo e suona vuota quando viene sbattuta contro un altro pezzo di legna. Utilizzare legna pulita: sabbia e fango la rendono meno conveniente.

bruciatura del legno,tecnica giapponese