Domanda di: Siro Longo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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La presenza del lupo in natura è fondamentale, perché questo animale svolge un ruolo ecologico in grado di garantire la biodiversità. Ricordiamo che si tratta di un predatore, le cui prede sono gli ungulati selvatici, ossia cinghiali, cervi, caprioli, daini, camosci e mufloni.
Il lupo fu considerato specie protetta per la prima volta nel 1971, con il Decreto Ministeriale Natali, che ne vietò la caccia e l'uso di bocconi avvelenati.
Anche perché il lupo è parte della nostra stessa identità culturale, fin dall'antichità. Questo carnivoro è protagonista del mito sulle origini di Roma. Raccontavano gli antichi che Romolo, fondatore dell'Urbe, sarebbe stato allattato da una lupa, che sarebbe poi diventata il simbolo stesso della nostra capitale.
Comportamento. Il lupo è un animale sensibile ed intelligente, che può essere insieme individuo e animale sociale. Un animale che si prende cura dei suoi malati, protegge la famiglia e ha bisogno di essere parte di qualcosa che sia più grande di lui: il branco.
Per il lupo, gli attacchi al bestiame domestico corrispondono ad attacchi ad animali selvatici malati o deperiti, che non hanno più le naturali capacità di fuga. Anche lupi solitari o inesperti, privi della forza del branco, rivolgono per questo motivo le loro attenzioni verso pecore e capre sugli alpeggi.