Domanda di: Danthon Longo | Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023 Valutazione: 4.4/5
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Infatti, l'aumento della temperatura di ebollizione dell'acqua con il sale è corrispondente a una piccola frazione di grado. Nello specifico la temperatura di ebollizione aumenta di 0,17°C, quindi l'acqua invece di bollire a 100°C bollirà a 100,17°C.
Cosa succede se metto il sale nell'acqua prima che bolle?
La spiegazione scientifica. È vero, nel momento in cui aggiungiamo il sale, l'acqua non bollirà più a 100 °C ma ad una temperatura superiore. Questa è una proprietà colligativa dell'acqua, in particolar modo stiamo parlando dell'innalzamento ebullioscopico.
La soluzione? Buttare il sale sempre quando l'acqua arriva ad ebollizione, le bolle infatti muoveranno l'acqua a tal punto da non far sedimentare per troppo tempo il vostro pugno di sale grosso con cui saliamo l'acqua.
In che modo l'aggiunta del sale influenza la temperatura di ebollizione dell'acqua?
Il sale e lo zucchero sciogliendosi rubano energia all'acqua che ha bisogno di più calore per bollire. In particolare, con l'aggiunta di sale, il punto di ebollizione di 1 litro d'acqua aumenta di 1°C con l'aggiunta di 58 g di sale. Non a caso, il punto di ebollizione dell'acqua di mare è intorno ai 103°C.
Quando si aggiunge il sale nell'acqua fredda, infatti, questo cadrà sul fondo anziché sciogliersi subito. E pare che a contatto con la parte più calda della pentola (il fondo, che sta proprio sopra alla fiamma del fornello) possano crearsi dei residui salini difficili da rimuovere.