Perché il venerdì non si mangia pesce?

Domanda di: Rufo Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'astinenza dalle carni
Il pesce è ammesso durante l'astinenza, motivo storico per cui il venerdì è il giorno in cui tradizionalmente si mangia pesce nei Paesi a maggioranza cattolica. Il venerdì è ovviamente un rimando al giorno della Passione.

Perché si mangia il pesce il venerdì?

Effettivamente le origini dell'usanza risalgono al Venerdì Santo, giorno della commemorazione della crocifissione e della morte di Gesù sulla croce e giornata di rigoroso digiuno e astinenza, pari al Mercoledì delle Ceneri.

Perché non si può mangiare la carne il venerdì santo?

L'astinenza, in particolare dalla carne, risale all'Antico Testamento e per alcune circostanze al mondo pagano. Il motivo per il quale la carne è stata esclusa era perché si riteneva che il suo consumo stimolasse passioni e uno degli scopi del digiuno e dell'astinenza era proprio di liberarsi dalle passioni.

Perché non si mangia carne i venerdì di Quaresima?

Ecco perché non si mangia la carne in Quaresima. Mangiare la carne di venerdì, giorno in cui si ricorda la morte di Cristo, non sarebbe coerente con il senso di riflessione e umiltà di questo popolo, per cui con questa astinenza si onora il sacrificio fatto dal Signore morendo sulla croce per espiare i nostri peccati.

In quale giorno si mangia il pesce?

Il venerdì è il giorno in cui tradizionalmente si mangia pesce nei paesi a maggioranza cattolica, ma in realtà non è l'unica opzione consentita; sono infatti permessi molti animali e cibi derivati dagli animali d'acqua.

Perché i Cattolici dovrebbero astenersi dal mangiare carne, il venerdì