Domanda di: Miriam Romano | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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L'assunzione di alcool può indurre una importante riduzione dei valori della glicemia a digiuno poiché riduce la gluconeogenesi (cioè la produzione di glucosio da parte del fegato), ma lo stesso effetto non si verifica nel post prandiale, al contrario dopo il pasto, in chi assume alcool la glicemia tende ad essere ...
Diabete: vino sì o vino no? Ad oggi, l'opinione degli specialisti è sufficientemente univoca: in caso di diabete (sia di tipo 1 che di tipo 2) il consumo sistematico che supera la razione consigliata di bevande alcoliche, quindi anche di vino, è sconsigliato.
Quando si beve alcol, il fegato è occupato a metabolizzare tale sostanza in modo talmente intenso, che il rilascio di glucosio ne risultano inibiti. Ciò significa che nel sangue vi è una minor concentrazione di glucosio del solito e, di conseguenza, si ha anche bisogno di meno insulina.
Se il diabete è ben controllato, sono concesse modeste quantità di vino o birra durante i pasti (fino a 15-20 g di alcool al dì per le donne e 30-35 g per gli uomini). Potendo scegliere, meglio prediligere il vino rosso per il suo contenuto in antiossidanti.
ACQUA. L'acqua è sicuramente l'opzione migliore quando si tratta di idratazione: non aumenta i livelli di zucchero nel sangue che, se troppo elevati, invece, possono causare disidratazione . Bere acqua aiuta il corpo ad eliminare il glucosio in eccesso attraverso l'urina.