In Italia, le ceneri di cremazioni hanno – per legge – lo stesso “status” del cadavere. Questo significa che qualsiasi azione effettuata senza le dovute autorizzazioni, o qualsiasi manomissione, è punita a livello penale come “vilipendio di cadavere
vilipendio di cadavere
Il vilipendio di cadavere nel diritto penale italiano è il reato previsto dall'art. 410 del Codice penale italiano che punisce chi oltraggia un cadavere o le sue ceneri o commette su di essi atti osceni, brutali o violenti, come la mutilazione e la deturpazione.
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È possibile disperdere ceneri: all'interno del cimitero nel cinerario comune o nel giardino delle rimembranze. fuori dal cimitero in aree private, all'aperto, con il consenso dei proprietari. È vietato all'interno di centri abitati così come definiti dal Decreto legislativo 30/04/1992, n.
La dispersione delle ceneri è consentita esclusivamente previa espressa manifestazione di volontà del defunto risultante dal testamento o da altra dichiarazione scritta. La relativa autorizzazione è rilasciata dal comune ove è prevista la dispersione.
Cosa dice la Chiesa sulla dispersione delle ceneri?
La Chiesa cattolica ribadisce il sì alla cremazione, ma la sepoltura è la pratica preferibile e non è concessa la conservazione dell'urna in casa o la dispersione delle ceneri nella terra, in acqua o nell'aria.
Dal punto di vista sanitario non sussistono particolari problemi, poiché, a seguito dell'incenerimento della salma, le ceneri sono atossiche ed inodore e, quindi, possono essere tranquillamene conservare nella propria abitazione.