Domanda di: Dott. Priamo De Santis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Esposta agli infuocati raggi solari, la sabbia delle spiagge di tutto il mondo si riscalda: l'energia solare, dopo aver attraversato l'atmosfera, raggiunge il suolo terrestre sotto forma di radiazione elettromagnetica (ultravioletta, visibile e infrarossa), trasferendo calore per irraggiamento.
La risposta sta nel calore specifico. Il calore specifico delle acque è più alto rispetto a quello delle terre emerse. E cosa significa quindi? Significa che è necessario un numero superiore di calorie affinché si elevi di un grado centigrado un grammo di acqua.
La risposta breve è: perchè si tratta di sabbia corallina. La vera magia scaturisce però dal fatto che questo tipo di sabbia è prodotta soltanto dalle erosioni delle barriere coralline, e quindi in acque la cui temperatura non scende mai al di sotto dei 21 gradi.
Per via della sua composizione, è normale che la sabbia si riscaldi man mano che la giornata avanza. Talvolta si possono raggiungere i 60 gradi, sufficienti a infliggere ustioni di terzo grado.
La sabbia si scalda più rapidamente, ma nello stesso tempo perde più velocemente il calore assorbito: se poi rimettiamo le due ciotole all'ombra la ciotola con la sabbia raggiunge rapidamente la temperatura dell'acqua. Tutto questo vale se misuriamo le temperature col termometro.