Le prime onde elettromagnetiche che vengono assorbite dall'acqua sono quelle della regione del rosso, colore che già a scarsa profondità “scompare”. Il colore blu ed il violetto possono invece “raggiungere” profondità più elevate, fino circa 200 metri di profondità, dando al mare il suo inconfondibile colore.
Dunque il colore del mare è legato soprattutto alla diffusione della luce, che interessa le lunghezze d'onda minori dello spettro visibile; perciò in acque abbastanza limpide domina l'indaco, seguito dall'azzurro ed infine dal verde.
Solitamente il colore del mare è blu o azzurro, ma è semplicemente il cielo che è riflesso dal mare. L'acqua assorbe la luce del sole in un modo particolare e complicato.
Si dice Bahamas e si pensa al paradiso e in particolare in ciascuna delle isole di Exuma dove il colore, la chiarezza e la temperatura (una media di 27°C tutto l'anno) dell'acqua sono davvero eccezionali, ma quando la marea si ritira l'emozione sale maggiormente e si rivelano nascosti banchi di sabbia bianca.
Perché il mare appare sempre più blu man mano che la profondità aumenta?
Il mare inoltre, assorbe i raggi luminosi in base alla profondità: più si va in profondità e più l'acqua assorbe completamente le varie lunghezze d'onda, non riflettendone alcuna, motivo per cui il fondo del mare appare sempre più tendente al nero a mano a mano che aumenta la profondità.