Perché le aragoste entrano nelle nasse?

Domanda di: Rebecca Palumbo  |  Ultimo aggiornamento: 24 agosto 2023
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La pesca con le nasse è una tecnica antica praticata in particolare nelle marinerie del Sud Italia per la cattura di pesci, cefalopodi o per crostacei come aragoste e gamberetti. La nassa è in pratica una trappola che attira all'interno di essa le prede che rimangono bloccate all'interno.

Come funzionano le nasse per i granchi?

La nassa è costituita da una rete metallica o di plastica con, all'estremità, un "imbuto". L'esca appesa all'interno costringe il pesce, attirato dall'esca, ad entrare forzando le maglie posizionate sulla bocca della strozzatura. In questo modo la preda non è poi più in grado di lasciare la Nassa.

Cosa mettere come esca nelle nasse?

Per catturare i Polpi l'esca principale è il granchio vivo, mentre se innescheremo la nassa con la sarda cattureremo Murene a volontà, e piccoli pesci quali Ghiozzi se si è a basse profondità, Sciarrani, Scorfani, Sparlotte ecc.

Come si catturano le aragoste?

L'aragosta si pesca con reti da posta, tremagli e con grandi nasse, e viene mantenuta viva fino al momento della vendita.

Dove posizionare la nassa?

Ricordatevi di posizionare la nassa in modo tale che non intralci la vostra azione di pesca, soprattutto se siete in gara. Se il livello dell'acqua è basso, dovrete puntellare la nassa perché non vada a cadere sopra i pesci. Spesso disagevole, se non pericoloso, entrare in acqua per montare la nassa.

Nassa 20/7 e 13/8: più di 4kg in un'unica nassa