Perché le mutande si chiamano slip?

Domanda di: Dott. Demian Costa  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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A proposito: il termine slip (dall'inglese to slip, far scivolare, infilarsi) appare per la prima volta nel 1906, per indicare mutande corte e aderenti (cioè che non si allungano sulle cosce) adatte soprattutto agli sportivi.

Perché le mutande si chiamano così?

Il termine "mutanda" deriva dal latino e significa "cosa da cambiare". Nel corso dei secoli le mutande sono entrate ed uscite dai guardaroba delle donne, ma fino al '700 erano considerate un indumento sconveniente.

Perché si dice mutande e non mutanda?

Insomma, il plurale è figlio di una consuetudine secolare (la prima attestazione di mutande in italiano risale al 14° secolo) di "vedere e pensare" l'indumento come fosse un paio di calzoni "intimi", costituito quindi di due elementi distinti che si riuniscono sopra le gambe.

Chi ha inventato gli slip?

Tutto inizia nell'Antico Egitto, quando nella tomba di Tutankhamon vengono ritrovati degli elegantissimi slip fatti con i tipici materiali preziosi con cui si usava decorare i Faraoni. Già gli egizi pensarono che fosse importante tutelare una parte così preziosa del proprio corpo, così nacquero le primissime mutande.

Come si chiamano le mutande in italiano?

[capo di biancheria intima che copre la parte del corpo che va dalla vita o dai fianchi all'inguine o alle cosce] ≈ (non com.) brache, (pop., region.) mutanda. ⇓ boxer, culotte, mutandine, mutandoni, perizoma, slip, tanga.

Aiuto e ausilio per infilare le mutande, slip, culotte