Perché l'inflazione fa bene?

Domanda di: Dott. Diana Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.6/5 (52 voti)

L'inflazione dà un aiuto alla riduzione del debito in rapporto al Pil aumentando la crescita del Pil nominale, almeno fino a quando i tassi di interesse nominali, che determinano la crescita del debito, rimangono inferiori al tasso di inflazione.

Quali sono i benefici dell'inflazione?

L'effetto netto di questo paradosso è la riduzione della domanda aggregata, che porta a una minore produzione, a licenziamenti e a un'economia in crisi. L'inflazione facilita anche i debitori, che ripagano i loro prestiti con denaro di valore inferiore a quello preso in prestito.

Chi trae vantaggio dall inflazione?

L'inflazione avvantaggia i debitori, e quindi principalmente le aziende e gli Stati, mentre penalizza i creditori, e quindi risparmiatori e lavoratori. Sull'inflazione pesa la flessione del costo del petrolio e dell'energia in genere.

Perché l'inflazione fa bene al debito pubblico?

Per definizione, l'inflazione aiuta i debitori e penalizza i creditori e la Repubblica Italiana, con circa 2.300 miliardi di obbligazioni in circolazione, riceve dall'inflazione un sostanzioso contributo per rendere sostenibile il proprio debito.

Quali sono gli effetti dell'inflazione sulla vita di tutti i giorni?

L'inflazione provoca una riduzione dell'offerta di risparmi: le famiglie, prevedendo degli aumenti dei prezzi futuri, preferiscono acquistare oggi anche beni dei quali avranno bisogno in seguito. In questo modo esse ridurranno la liquidità in loro possesso e soggetta a perdita di valore.

L’INFLAZIONE SPIEGATA BENE