Perché l'Italia non estrae gas?

Domanda di: Genziana Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La produzione italiana di gas
Il motivo principale è che i vecchi giacimenti sono ormai sfiatati e lo sfruttamento delle riserve a cui non abbiamo ancora attinto è bloccato da vincoli ambientali sempre più severi e in alcuni casi dalle lungaggini degli iter autorizzativi.

Chi ha bloccato le estrazioni di gas in Italia?

A rallentare l'estrazione è stato il Pitesai «Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee». Questo programma, avviato dal governo Conte I nel 2019 e approvato definitivamente a febbraio 2022 dal governo Draghi, si proponeva di limitare le trivellazioni.

Quanto gas CE nel sottosuolo italiano?

Secondo le stime del MISE nel sottosuolo italiano ci sarebbero 350 miliardi di metri cubi di gas naturale, tra riserve già confermate che potenziali. Il dato certo si attesta tra i 70 e i 90 miliardi di metri cubi, praticamente quanto ne consumiamo in un solo anno.

Dove sono i giacimenti di gas in Italia?

I principali giacimenti si trovano nel Mar Adriatico di fronte alle coste dell'Emilia Romagna, delle Marche, dell'Abruzzo e del Molise; altri giacimenti sono presenti nel Canale di Sicilia e potrebbero essere operativi dal 2024.

Chi ha più gas al mondo?

Il gas da Russia, Iran, Qatar.

La Russia possiede le maggiori riserve mondiali: «Poco meno di 40 trilioni (migliaia di miliardi) di metri cubi di gas naturale», quantifica Sassi, «ed è anche il maggiore esportatore.

In Italia c'è un enorme giacimento di titanio non sfruttato: perché non lo estraiamo?