Il nome Italia deriva dal vocabolo Italói, termine con il quale i greci designavano i Vituli (o Viteli), una popolazione che abitava nella punta estrema della nostra penisola, nei pressi dell'odierna Catanzaro, i quali adoravano il simulacro di un vitello (vitulus, in latino).
Nel 49 avanti Cristo, quando anche alla Gallia Cisalpina furono concessi i diritti di cittadinanza romana, anche le regioni settentrionali della penisola presero il nome di Italia.
All'Italia i Greci davano pure il nome di Esperia, cioè terra di Occidente, e di Enotria, cioè “terra del vino” oppure “paese degli Enotri”, antichi abitanti stanziati tra l'Appennino meridionale e il Tirreno.
Nei secoli il nome rimane di tradizione dotta (l'evoluzione popolare del latino Italia sarebbe stato Itaglia, Idaglia, a seconda delle zone). L'origine del nome è discussa e incerta. Alcuni suppongono che derivi da una forma di origine osca e corrisponda a Viteliu accostato all'umbro vitluf 'vitello', latino vitulus.
Come si chiamava l'Italia dopo l'arrivo dei Greci?
Come si chiamava una volta l'Italia
Ausonia, perché i Greci chiamavano Ausoni gli Aurunci, popolazione osca stanziata tra i fiumi Liri e Volturno; Enotria, in particolare la zona compresa tra la Calabria e la Lucania, dal nome di Enotro re di Arcadia, che occupò queste terre.