I o i è la nona lettera dell'alfabeto italiano e latino. Nella sua forma maiuscola, il simbolo può anche rappresentare la lettera iota dell'alfabeto greco o la vocale quasi anteriore quasi chiusa non arrotondata nell'alfabeto fonetico internazionale.
terio progressivo. Vi è, però, una particolarità: nelle lettere dell'alfabeto utilizzate per identificare le targhe italiane, si è deciso di escludere le vocali O,U e I e la consonante Q, perché sarebbero potute facilmente esser confuse con altre lettere.
Si usano 22 lettere (sono escluse la I, la O, la Q e la U perché si possono confondere con altre lettere o cifre) e le combinazioni possibili sono 234.256.000, sufficienti per 80-90 anni.
La prima targa assegnata con l'attuale sistema è stata AA000AA e con l'inizio del 2020 la prima lettera delle targhe italiane è passata dalla F alla G.
La combinazione AA000AA è stata assegnata alla provincia di Terni. Dal 28 febbraio 1994 fino al 12 gennaio 1999 lo sfondo della targa era totalmente bianco. Dal 1999 fu adottata la targa a fondo bianco con le due bande blu ai lati.