Perché non estraiamo il gas italiano?

Domanda di: Dr. Ethan Longo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il motivo principale è che i vecchi giacimenti sono ormai sfiatati e lo sfruttamento delle riserve a cui non abbiamo ancora attinto è bloccato da vincoli ambientali sempre più severi e in alcuni casi dalle lungaggini degli iter autorizzativi.

Chi ha bloccato l'estrazione del gas nell'adriatico?

La riserva dell'Alto Adriatico

L'Italia ha iniziato a bloccare l'attività di estrazione e ricerca in Adriatico dalla metà degli anni '90 e la produzione nazionale è passata dai 20,6 miliardi di metri cubi nel 1994 ai 4,4 del 2020, mentre i consumi hanno continuato a salire.

Quanto gas si potrebbe estrarre in Italia?

Quanto gas abbiamo in Italia

Le riserve probabili, recuperabili con una probabilità superiore al 50 per cento, erano pari a 44,5 miliardi di standard metri cubi, mentre quelle possibili, ossia più difficilmente sfruttabili ed estraibili, di 26,7 miliardi.

Perché i pozzi di gas in Italia sono inattivi?

"Per molto tempo non abbiamo avuto problemi di approvvigionamento", prosegue Bianchini. "Il tema non era di tipo geopolitico ma solo di prezzi. Non conveniva estrarre o aprire altri pozzi, piuttosto importare. E sempre per lungo tempo prezzi di gas ed energia sono stati bassi e stabili".

Perché l'Italia esporta gas?

Motivi commerciali: l'Italia può vantare un'ampia e recente rete di stoccaggi per il gas metano, derivanti da ex giacimenti esausti riqualificati per l'occasione; Motivi geopolitici: grazie al gasdotto Tap il gas metano proveniente dall'Azerbaijan ha continuato a fluire nel nostro paese da fine 2020.

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