Perché non mangiare le patate il giorno dopo?

Domanda di: Davis Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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una volta cotte, devono essere conservate in frigorifero stando attenti a non fare trascorrere troppi giorni prima di consumarle per evitare la crescita di microrganismi o batteri.

Perché le patate non si possono mangiare il giorno dopo?

Dopo due giorni, però, è meglio consumarla, a causa della carica batterica che avrà naturalmente accumulato: il frigo non è un ambiente sterile. Le patate verdi o germogliate: ed eccoci alla solanina. Questa sostanza tossica si accumula nelle parti verdi eventualmente presenti nel tubero e vicino ai germogli.

Quando le patate possono essere tossiche?

Come anticipato, le patate contengono la solanina, una sostanza tossica la cui concentrazione aumenta quando le patate sono verdi o germogliano e che può causare disturbi quali vomito, vertigini o dolori intestinali.

Perché le patate non vanno riscaldate?

Le patate quando vengono riscaldate possono sviluppare delle sostanze indesiderate. In particolare i nitrati contenuti nelle patate si possono trasformare in nitriti. I nitrati sono delle sostanze che tendono ad essere maggiormente presenti negli ortaggi coltivati in terreni che vengono arricchiti molto con l'azoto.

Quanto tempo si possono conservare le patate cotte?

Non è però vero che la solanina diventa tossica una volta cotta la patata o che con la cottura aumenta o diminuisce. Per questo si possono tranquillamente conservare per 2 giorni al massimo, in frigorifero, accuratamente coperte.

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