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Quanto deve essere lo spessore di un massetto?
Di norma, lo spessore del massetto varia da 4 a 8 centimetri. Generalmente è composto di tre elementi, utilizzati in opportune proporzioni: legante (cemento o anidride o leganti speciali), inerte (sabbia e/o ghiaia) e acqua. Il dosaggio degli elementi varia in relazione all'ambiente esterno e all'uso.
Perché il massetto si crepa?
Le principali cause che danno origine alla formazione di crepe e fessurazioni nel massetto sono il ritiro igrometrico, l'eccesso d'acqua d'impasto, l'uso di aggregato troppo fine, l'eccesso di legante, la mancanza di giunti di controllo, la realizzazione di riprese di getto senza preventiva applicazione di boiacca di ...
Cosa succede se si bagna il massetto?
Nel caso di un pavimento con sottostante massetto bagnatosi a causa di un'alluvione o di una perdita idrica o del trabocco di tubazioni di scarico, comporta inevitabilmente l'inutilizzabilità degli ambienti fino all'avvenuta asciugatura.
Cosa si fa dopo il massetto?
maturazione del massetto, almeno 21 giorni e successivamente. dovrai fare lo shock termico, cioè la pre-accensione dell'impianto di riscaldamento per collaudarlo ed espellere l'umidità attorno ai tubi. Questa operazione richiede circa 15/20 giorni.
Quando è calpestabile il cemento?
Il cemento e l'acqua interagiscono attraverso un processo di idratazione, e la quantità di tempo che la mistura impiega per indurirsi è di 20 minuti. Perciò, possiamo dire che il cemento impiega 20 minuti ad asciugarsi.
Cosa succede se non si fa lo shock termico?
Lo shock termico del massetto permette di farlo assestare, rimuovere l'umidità e mettere alla prova la qualità costruttiva dell'impianto. Cosa succede se non si fa lo shock termico? Se non si fa lo shock termico, il pavimento sopra al riscaldamento potrebbe inarcarsi o spezzarsi.
Come evitare lo shock termico massetto?
Ti consiglio di impostare come temperatura iniziale di riscaldamento, un valore che non sia superiore di 5°C rispetto alla temperatura esterna, in modo da evitare un eventuale shock termico del massetto troppo repentino con conseguenti rotture dello stesso.
Quanto bisogna aspettare dopo la posa dei pavimenti?
È consigliabile iniziare prima che il collante si sia indurito. Inizia a stuccare le piastrelle solo dopo che la colla si è completamente indurita. Pianifica un tempo di asciugatura di almeno 24 ore.
Come verificare se un pavimento è in piano?
Planarità: una superficie è piana quando non presenta irregolarità sia convesse che concave. La verifica della planarità è fatta tramite un regolo dritto e rigido, una staggia, da 250 cm. Le tolleranze sulla planarità restano invariate rispetto a quelle richieste ai massetti.
Come capire se il massetto è da rifare?
La mancanza di compattezza e di un aspetto piano e liscio, la presenza di fessurazioni vistose o piccole e diffuse, e di parti che si distaccano dal sottofondo sono i campanelli di allarme che permettono, anche solo guardando, di capire che il massetto non è stato realizzato del tutto correttamente o come si dice in “ ...
Che differenza c'è tra massetto e sottofondo?
In generale si chiama sottofondo la parte di solaio che si trova tra la componente strutturale e il pavimento, al di sotto del quale si trova prima il massetto di supporto.
Quanto aspettare prima di piastrellare?
Considerando che lo spessore minimo del massetto è di cinque centimetri, questo significa aspettare non meno di 35 giorni tra la realizzazione del massetto e l'inizio della posa. Se il massetto che stai facendo è spesso sette centimetri anziché cinque, dovrai aspettare 49 giorni: quasi due mesi, esatto.
Cosa si mette prima del massetto?
Prima che il calcestruzzo faccia presa devono essere eseguiti i giunti di frazionamento, che verranno poi riportati in superficie sulla pavimentazione sotto forma di giunti di dilatazione. Se il sottofondo è già esistente bisogna accertarsi che sia planare e compatto, prima di procedere alla realizzazione del massetto.
Quando demolire il massetto?
Quando demolire il massetto Quando invece l'intervento di ristrutturazione interessa anche parti strutturali dell'abitazione o della stanza oppure è volto alla sostituzione degli impianti, la demolizione del massetto si renderà necessaria per far spazio, ad esempio, alle nuove tubazioni.
Come rinforzare il massetto?
Per ovviare a questo tipo di problema ci si affida a dei prodotti chimici , in grado di consolidare uniformemente la parte superficiale. Questi consolidanti mono componenti pronti all'uso, a base di una soluzione acquosa che garantisce un'elevata capacità di penetrazione nel supporto cementizio .
Cosa mettere sopra il massetto?
Nel caso di massetti cementizi tradizionali, per una migliore qualità acustica è preferibile inserire un “materassino” elastico, costituito generalmente da:
polietilene espanso reticolato; sughero; lana minerale o materiale riciclato.
Come si fa a non far crepare il cemento?
Per minimizzare la fessurazione si deve ridurre la temperatura del calcestruzzo fresco e/o il ΔT1. Per fare ciò si adottano le stesse precauzioni prese nel caso del ritiro da espansione termica o si agisce sul rapporto a/c, essendo noto che il calore di idratazione del cemento cresce con l'aumentare del rapporto a/c.
Come proteggere il massetto?
L'impermeabilizzazione ottimale si ottiene abbinando i due sistemi: la guaina in rotoli di materiale bituminoso e la membrana di protezione del massetto. In qualche caso vengono anche chiamate "impermeabilizzazione primaria" (la guaina bituminosa) e "secondaria" (la membrana).
Come deve essere il massetto?
Per essere idoneo alla posa di un pavimento, il massetto si deve presentare: planare , liscio , pulito, privo di fessurazioni, compatto, stagionato e stabile, asciutto e resistente meccanicamente.