Perché non mettere il ghiaccio?

Domanda di: Dr. Sebastian Coppola  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Controindicazioni e precauzioni per l'utilizzo del ghiaccio:
Aree vicine a ferite croniche. Ipersensibilità al freddo (mordo di raynauld, cryoglobulinemia, emoglobulinemia, orticaria da freddo detta anche allergia da freddo o ipersensibilità al freddo) Alterazioni della circolazione. Tessuti affetti da tubercolosi.

Quando non applicare il ghiaccio?

Il ghiaccio va assolutamente evitato nei casi di dolore muscolare cronico non traumatico. In caso di cervicalgie (dolori a collo e spalle), lombalgie (dolore alla bassa schiena) e dolori post allenamento (doms) la terapia indicata per alleviare il dolore è il caldo, non il freddo!

Cosa succede se tengo troppo il ghiaccio?

Tenere il ghiaccio 20/30 minuti o più, non solo non da nessun beneficio ulteriore, ma potrebbe essere causa di principi di congelamento della cute o effetti rebound infiammatori. Ricordiamo inoltre che anche per l'applicazione di ghiaccio esistono controindicazioni ed eventuali precauzioni.

Cosa provoca il ghiaccio sulla pelle?

Come molti sanno, tuttavia, l'applicazione di ghiaccio direttamente sulla cute o su una zona del corpo, senza la frapposizione di elementi barriera, determina una lesione diretta delle strutture, denominata “ustione da freddo”, che si può sommare al danno dell'ustione da calore appena avvenuto.

Cosa fa il ghiaccio sulle infiammazioni?

La terapia del freddo è anche conosciuta come crioterapia. Funziona riducendo il flusso sanguigno in una particolare area: di conseguenza, possono ridursi anche l'infiammazione e il gonfiore che causano dolore, specialmente intorno a un'articolazione o un tendine.

GHIACCIO, COME E QUANDO?