Domanda di: Ing. Enrico Martino | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Si può identificare una spiegazione unica che rende impossibile l'esistenza di macchine a moto perpetuo, la legge di conservazione dell'energia, secondo la quale l'energia non può essere create o distrutta, ma che questa si trasforma.
Con “moto perpetuo” si descrive un movimento che continua indefinitamente senza alcuna fonte esterna di energia. Ciò risulta impossibile in pratica a causa dell'attrito.
Rimane significativa la vicenda di Johann Ernst Elias Bessler che durante la sua vita si dedicò alla creazione (a suo dire) di una macchina a moto perpetuo, nello specifico una ruota alimentata dalla stessa forza di gravità che non smetteva mai di girare.
Per quale motivo le trasformazioni cicliche non violano l'impossibilità del moto perpetuo?
Esiste però l'ostacolo dei primo principio della termodinamica, secondo il quale in ogni trasformazione ciclica in cui è nullo l'apporto di energia esterna è nullo anche il lavoro complessivo: per questa ragione l'impossibilità dei moto perpetuo di prima specie fu decretata fin dal 1775 dall'Accademia delle scienze ...
Quale delle seguenti leggi implica l'impossibilità del moto perpetuo di seconda specie?
Impossibilità del moto perpetuo di seconda specie
è impossibile realizzare macchine che violino la seconda legge della termodinamica, Macchine, cioè, che assorbono calore da una sola sorgente a singola temperatura e lo trasformano in lavoro (Fig. 3).