Perché non si possono fare tatuaggi in estate?

Domanda di: Davis Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I raggi solari, formati anche da raggi ultravioletti, sono i responsabili principali di un tatuaggio sbiadito perché possono disidratare la pelle e opacizzarla in modo permanentemente.

Cosa succede se faccio un tatuaggio in estate?

Durante le prime settimane è assolutamente proibito esporre al sole il tatuaggio: il rischio non è solo che la pigmentazione cambi colore, rovinando irrimediabilmente il disegno appena fatto, ma soprattutto quello di contrarre infezioni.

Come gestire un tatuaggio d'estate?

Assolutamente vietate le lampade abbronzanti.

Oltre al mantenimento di una costante igiene, nei giorni seguenti ai tatuaggi d'estate sono sconsigliati bagni al mare e nella vasca di casa. Sono ammesse solo docce, facendo attenzione ad utilizzare acqua tiepida e a non strofinare la zona tatuata.

Quando evitare tatuaggi?

Il tatuaggio va evitato in caso di:
  • assunzione di farmaci che alterano la normale riepitelizzazione della pelle.
  • somministrazione di chemioterapici.
  • in presenza di Disturbi della coagulazione, tendenza a emorragie e se si assumono farmaci anticoagulanti.

In che periodo è meglio tatuarsi?

Per prima cosa, inverno e autunno sono le stagioni migliori per concentrarsi. Non fa caldo, non si suda e il tatuatore può lavorare con maggiori confort e concentrazione. Nei mesi freddi, inoltre, il tatuaggio guarisce in condizioni migliori.

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