Perché si chiama Bora?

Domanda di: Marina Barone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il termine deriva da "Borea", personificazione del vento del Nord per i greci. La sua caratteristica principale è che è "discontinuo", ossia, a raffiche. LA PORTA DELLA BORA - La porta della Bora è "l'ingresso" dal quale questa corrente passa per raggiungere l'Italia.

Che significa la Bora?

– Vento di nord-est e di est-nord-est, secco e freddo, che soffia violentemente, con raffiche che possono raggiungere la velocità di 180-200 km l'ora, lungo le coste orientali dell'Adriatico, specialmente nei mesi invernali; è originato dallo squilibrio esistente fra la zona di alte pressioni dell'Europa centrale, che ...

Come si chiama la Bora?

Il termine deriva da Borea, personificazione del vento del nord nella mitologia greca. La bora conosciuta in Italia è quella di Trieste.

Come si chiama il vento di Bora?

La principale caratteristica della bora è quella di essere un “vento catabatico”, costituito da masse d'aria fredde che per azione della forza di gravità scendono a gran velocità dai rilievi del Carso riversandosi con potenti e turbolenti folate di caduta lungo il Golfo di Trieste e le coste del medio-alto Adriatico.

Come si forma la Bora?

Si chiama bora ciclonica o bora scura quella che si genera quando all'azione caratteristica dell'anticiclone si aggiunge quella di una depressione che venga a trovarsi tra l'alto o medio Tirreno e l'alto o medio Adriatico. Allora la bora è accompagnata da annuvolamento, piogge e, nell'inverno, nevicate.

La bora. Spiegata bene.