Perché si chiama calce idrata?

Domanda di: Audenico Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2023
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La calce spenta, o calce idrata, deriva dall'idratazione della calce viva (ossido di calcio) e la si può utilizzare durante tutto l'anno sul terreno o sulle piante.

Cosa si intende per calce idrata?

La calce idrata è calce lavorata con un processo produttivo che prevede di far reagire la calce viva con acqua in condizioni controllate, tramite apparati meccanici chiamati idratatori.

Che differenza c'è tra calce viva e calce idrata?

I diversi tipi di calce possono essere raggruppati in due principali categorie: calce aerea e calce idrata (o spenta). La calce aerea si indurisce solo a contatto con l'aria la calce idrata, invece, si rassoda in acqua. La calce viva in edilizia non trova largo impiego, quindi viene spenta in acqua.

Come si ottiene la calce idrata?

Grassello o calce idrata in polvere

Il 'grassello di calce' si ottiene da calce viva, spenta con acqua in eccesso (senza aggiunta di aggregato). La calce e acqua reagiscono e formano una pasta, che normalmente viene lasciata maturare per alcuni mesi.

A cosa serve la calce idrata in agricoltura?

Utilizzo nel compostaggio e nella maturazione del letame: distribuire 1kg di calce magnesiaca per ogni metro cubo di composto o di letame, per favorire una corretta fermentazone. La calce magnesiaca può essere utilizzata per la preparazione della poltiglia bordolese, in miscela con il solfato di rame.

CALCE SUI TRONCHI DEGLI ALBERI