Il delta del Po è l'insieme delle diramazioni fluviali che permettono al fiume Po di sfociare nel Mare Adriatico settentrionale dopo il suo corso che inizia dal Monviso ed attraversa tutta la Pianura Padana.
Nel caso in cui le onde e le correnti non siano così forti da trascinare via tutto il materiale trasportato dal fiume, si verifica un continuo accumulo di massi, ghiaia, sabbia e vegetazione. Questo accumulo avanza, si protende nel mare, dando luogo alla foce a delta.
La particolare conformazione del Delta del Po, che oggi possiamo osservare in tutto il suo splendore, è il risultato di questa emersione di terre (a causa del deposito progressivo di detriti trasportati dal fiume), di alcune bonifiche e di un abbassamento di terre (per estrazione di metano).
Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed è di etimo incerto; tarda e senza fondamento l'identificazione del Po con il mitico fiume Eridano.
Il fiume Po era geograficamente conosciuto già ai tempi dell'antica Grecia con il nome di Eridanós (in greco antico: Ἠριδανός, in latino: Eridanus; nell'italiano letterario Eridano); in origine stava ad indicare un fiume mitico, indicato grossolanamente a sud della Scandinavia, che si formò dopo l'ultima glaciazione ...