Domanda di: Jelena Marchetti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
(11 voti)
Piercing o body piercing (dall'inglese to pierce, "perforare") indica la pratica di forare alcune parti superficiali del corpo allo scopo di introdurre oggetti in metallo (talvolta ornati con pietre preziose), osso, pietra o altro materiale, quale ornamento o pratica rituale.
La storia del piercing e body art è antichissima, il primo ritrovamento è su una mummia preistorica di cinquemila anni, e oggi, come all'epoca, indica l'azione di forare ( to pierce ) le parti superficiali del corpo per inserire un gioiello prezioso come decorazione o rituale.
Con il termine di "orecchino", inoltre, viene comunemente definito il gioiello indossabile al lobo, mentre nel moderno piercing si è evoluta una serie di varianti che interessano anche la cartilagine e che necessitano di gioielleria appositamente dedicata, come ad esempio nel caso del piercing detto industrial.
Infine, il punto più doloroso in assoluto dove fare un piercing, sono i genitali. Sconsigliato ovviamente a chi è al primo foro questo tipo di modificazione corporea è la più dolorosa in assoluto e non tutti i professionisti sono disposti a fare questo tipo di intervento.
Per ragioni estetiche e di piacere personale. Chi si fa fare un piercing lo ritiene un abbellimento del corpo e di sé. Ma anche un segno di distinzione (da quelli che non lo fanno), tanto più speciale quanto più il piercing va a toccare sedi delicate o “proibite”, come il capezzolo o i genitali.