Domanda di: Ing. Benedetta Galli | Ultimo aggiornamento: 24 novembre 2023 Valutazione: 4.6/5
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Fu così chiamata in onore del dio Lacedemone, figlio di Zeus e fondatore dell'omonima città. Il nome di Sparta le fu assegnato solo successivamente, in onore della moglie di Lacedemone. La regione della Laconia era precedentemente abitata dagli Iloti, che divennero poi schiavi.
Sparta (in greco Σπάρτη, Spártī) è una città della Grecia situata nel Peloponneso meridionale, sulla destra del fiume Eurota tra i rilievi del Parnone a est e del Taigeto a ovest nell'unità periferica della Laconia.
Sparta moderna è in Laconia, nel Peloponneso, sulle rive dell'Eurota, sulle pendici della catena del Taigeto, a una quarantina di km dal golfo Laconico (a Sud-Est), una trentina (40 su strada tortuosa) da Kalamata, a Ovest, sul golfo Messenico.
(in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata nel 10° sec. a.C. dai Dori provenienti dall'Argolide, che dal primitivo insediamento sul colle di Terapne scesero in piano fondando S. («terra seminata» o, secondo un'altra etimologia, città «a insediamenti sparsi») e occupando nel tempo la valle dell'Eurota sino al mare.
Efialte di Trachis, figlio di Euridemo della Malide (in greco antico: Ἐφιάλτης, Ephiàltes; Trachis, VI secolo a.C. – Anticira, 480 a.C.) fu un pastore greco che nel 480 a.C. tradì gli Spartani di Leonida I durante la battaglia delle Termopili.