Perché si dice grazie e prego?

Domanda di: Dr. Demis Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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“Grazie” e “prego” sono due parole che derivano dal latino, da sempre usate come forma di cortesia tra chi fa un favore o un complimento e chi riceve uno di questi benefici: dire “prego”, in particolare, è un modo per non far pesare alle persone che abbiamo aiutato le nostre attenzioni per loro.

Perché si risponde prego al grazie?

Sai perché dopo aver detto 'grazie' si risponde 'prego'?

E' una formula di cortesia, un modo succinto per rispondere. La risposta completa sarebbe: “La prego di non ringraziarmi, non si disturbi a ringraziarmi, non c'è di che”. E in effetti al posto di prego si può anche dire “non c'è di che” o “di nulla”.

Cosa significa ti prego?

[prè-go] escl. Formula di cortesia usata per rispondere a chi ringrazia, per chiedere scusa, invitare qlcu. a fare qlco.

Come si risponde ad un grazie?

Italiano Automatico
  • Il comunissimo PREGO: * Grazie per il tuo aiuto. Prego. ...
  • DI NULLA/ DI NIENTE: * Grazie per il tuo supporto. Di nulla, sai che puoi contare sempre su di me. ...
  • FIGURATI (informale)/ SI FIGURI (formale, forma cortese con il lei): * Grazie mille. Figurati! ...
  • CI MANCHEREBBE (come figurati):

Cosa si dice dopo il grazie?

Rispondere ad un grazie in modo formale

Prego. Si figuri. Si immagini. E' un piacere.

Perché si dice grazie? E perché si risponde prego?