Perché si fa la Tracheoscopia?

Domanda di: Ing. Radio Sanna  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Questa metodica, viene eseguita preferibilmente in narcosi e non solo permette di compiere diagnosi di molte malattie dei bronchi, dei polmoni, ma può anche essere impiegata a scopo curativo, come per l'estrazione di corpi estranei, l'asportazione di piccoli tumori, il lavaggio di cavità naturali.

A cosa serve la Tracheoscopia?

La tracheoscopia è una metodica diagnostica che consente l'esplorazione della trachea mediante l'introduzione in essa, attraverso il naso o la bocca, di uno strumento rigido. In alternativa esistono anche strumenti a fibre ottiche sottili e flessibili: in quest'ultimo caso si parla di videotracheoscopia.

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Che cos'è la laringoscopia diretta

È un esame che si esegue in sala operatoria in anestesia generale e intubazione orotracheale. Il laringoscopio, uno strumento tubulare, viene introdotto nella cavità orale e fatto scivolare fino a esporre la laringe.

Chi fa la Tracheoscopia?

La prestazione è di pratica comune nei presidi ospedalieri che dispongono di un servizio di otorinolaringoiatra ed in molti studi privati.

Quando fare laringoscopia?

La laringoscopia può essere indicata per la valutazione dei pazienti con:
  • Tosse cronica.
  • Dolore cronico alla gola.
  • Disfagia.
  • Disfonia.
  • Corpo estraneo nella gola.
  • Raucedine o alterazione della voce.
  • Odinofagia.
  • Sensazione di un nodo alla gola.

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