Perché si paga la TASI?

Domanda di: Dr. Artes Leone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La TASI è un tributo che va versato al Comune e che viene utilizzato dal Comune per garantire la copertura dei cosidetti "servizi indivisibili".

Che cosa è la TASI e chi la deve pagare?

La TASI va pagata da tutti i possessori dell'immobile e da tutti gli utilizzatori (inquilino, comodatario, ecc) se diversi dal possessore. Chi è in affitto deve quindi pagare la TASI per una quota variabile, fissata dal Regolamento comunale, tra il 10% e il 30% del valore complessivo dell'imposta.

Cosa succede se non si paga la TASI?

– In caso di omesso o insufficiente pagamento, oltre a dover versare l'importo dovuto, sarà applicata una sanzione pari al 30% della tassa non pagata; – In caso di infedele dichiarazione, oltre a dover versare l'importo dovuto, sarà applicata una sanzione dal 50 per cento al 100 per cento della tassa non pagata.

Da quando è stata abolita la TASI?

La TASI, rimasta in vigore fino al 31 dicembre 2019 (e quindi abolita dal 2020), era uno dei tributi compresi nella IUC (Imposta Unica Comunale).

Cos'è la TASI in parole semplici?

Cos'è La TASI è stata una tassa sugli immobili introdotta nel 2014 e rimasta in vigore fino al 2019. Si tratta dell'imposta sui servizi indivisibili comunali, quali ad esempio l'illuminazione, gli interventi di manutenzione, ecc. Dal 2020 è stata abolita come tributo singolo e accorpata direttamente all'IMU.

IMU e TASI: chi deve pagare? (Guida 2018 e 2019)