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Qual è la differenza tra sineddoche e metonimia?
In sintesi, qual è la differenza tra sineddoche e metonimia? La prima è basata su relazione quantitativa tra due parole, la seconda su aspetti qualitativi. Ad esempio, bere un bicchiere è una metonimia mentre il felino caccia la preda è una sineddoche.
Cos'è un ossimoro esempi?
L'ossimoro è una di quelle figure retoriche che vengono utilizzate di frequente anche nel linguaggio parlato. Ne sono esempi espressioni come silenzio assordante o silenzio eloquente, brivido caldo, attimo infinito, dolce dolore, assenza ingombrante, morto vivente, false verità, dolcezza amara.
Quali sono le 3 figure retoriche?
Le principali figure retoriche: similitudine, metafora, metonimia, allegoria, ossimoro, sineddoche, antonomasia, iperbole.
Come si chiama la figura retorica che si ripete più volte?
ANAFORA, FUNZIONE Il termine anafora viene dal greco anà + phèro, ovvero porto indietro, porto di nuovo. Sostanzialmente, come dice il termine, è una riproposizione di un elemento della frase, una ripetizione di una parola o una ripresa di un concetto.
Come si chiama la figura retorica quando si ripetono due parole?
L'anafora (dal greco ἀναφορά, anaphorá, «ripresa», da aná, "indietro" o "di nuovo", e phéro, "io porto") è una figura retorica che consiste nel ripetere una o più parole all'inizio di frasi nello stesso verso o di versi successivi, per sottolineare un'immagine o un concetto: si tratta del modulo tipico della ...
Qual è l'effetto del Polisindeto?
Il polisindeto produce un effetto di rallentamento e dilatazione, a differenza dell'asindeto che, invece, rende il testo veloce e incalzante.
Che differenza c'è tra iperbato e anastrofe?
L'iperbato è una figura retorica che rompe l'ordine sintattico per inserimento di un inciso tra due sintagmi correlati. Differisce dall'anastrofe, che prevede, unicamente, l'inversione di questo ordine.
Che effetto produce il Poliptoto?
Il poliptoto è una figura retorica impiegata anche nel linguaggio comune, in quanto accentua, grazie alla ripetizione, il significato della parola. Questi casi sono ricavati ad esempio dalla pubblicità: “Dove mi trovo, mi trovi” (Telecom Italia per il servizio di trasferimento di chiamata)
Come si chiama la figura retorica che usa la parte per il tutto?
L'etimologia di sineddoche deriva dal greco συνεκδοχή e poi dal latino synecdŏche, in italiano si traduce con “comprendere più cose insieme”. Si ha una sineddoche quando si usa: il nome della parte per quello del tutto: sono rimasti senza tetto.
Come si chiama la figura retorica che dice il contrario?
Figura retorica che consiste nell'esprimersi con termini di significato opposto a ciò che si pensa, o per ironia o per eufemismo. ironia filosofia L'originario significato del termine ironia, dissimulazione e insieme anche interrogazione, si conserva solo nell'espressione ironia socratica.
Come si chiama la figura retorica per cui una consonante si ripete all'inizio di più parole della stessa frase?
Figura retorica (dal latino littera, “lettera”) che prevede la ripetizione ad inizio (e meno frequentemente all'interno) di parole vicino della stessa consonante (più raramente della stessa vocale), per produrre particolari effetti di suono e di significato.
Che differenza c'è tra anafora e allitterazione?
Allitterazione: quando due parole iniziano con o contengono le stesse sillabe, per rafforzare un suono duro o morbido. Es: trentatrè trentini entrarono a Trento. Anafora: ripetizione di una o più parole all'inizio di una o più frasi, versi, periodi.
Quale figura retorica e fare la morte del sorcio?
31 fare la morte del sorcio: restare intrappolato.
Quando si ha un anafora?
Figura retorica che consiste nel ripetere, in principio di verso o di proposizione, una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente: «Per me si va nella città dolente, /Per me si va nell'eterno dolore, /Per me si va tra la perduta gente» (Dante).
Come capire se è una metonimia?
Ecco un trucchetto per differenziarle e comprendere al meglio il caso specifico: avrai metonimia in caso di una contiguità spaziale, temporale o causale tra i termini; avrai sineddoche invece se la contiguità sarà semplicemente esprimibile in termini di maggiore o minore estensione.
Qual è il contrario di ossimoro?
Il contrario di ossimoro è il “pleonasmo”, ovvero l'aggiunta di parole o termini non indispensabili per far comprendere l'espressione.
Come faccio a capire se ce un allitterazione?
Affinché ci sia un'allitterazione nello stesso verso si dovrebbe verificare una ripetizione di una stessa lettera o di uno stesso gruppo di lettere. Vediamo insieme qualche esempio: “Tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia quand'ella altrui saluta” - La vita nova, Dante.
Qual è il significato di sineddoche?
sineddoche Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma dipendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce la denominazione dell'una a quella dell'altra.
Come fare una metonimia?
La metonimia si basa quindi sul rapporto tra due termini, rapporto che può essere di causa effetto, oppure del contenente per il contenuto, o del materiale per l'oggetto, l'autore per l'opera, l'astratto per il concreto.
Cos'è la litote in poesia?
litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ ) che consiste nell'attenuare ciò che si enuncia attraverso la negazione del contrario, ottenendo così effetti di varia natura, sia di amplificazione enfatica, sia più spesso di tono ironico.