Il fenomeno dell'arcobaleno si basa sui due fenomeni della rifrazione e della riflessione che sono stati già descritti. Il raggio della luce solare, penetrando in una goccia d'acqua sospesa nell'aria, si divide - per rifrazione - nei raggi dei vari colori dello spettro.
L'arcobaleno è simbolo di speranza, dona sollievo, fa respirare un soffio di pace e serenità. In questo momento dove tutto sembra nero l'arcobaleno dona colore e aiuta ad aprirsi al futuro, a guardare avanti.
Come spiegare ai bambini come si forma l'arcobaleno?
La luce del sole passa attraverso le goccioline di acqua ancora sospese nell'aria, scomponendosi nello spettro dei 7 colori dell'arcobaleno che tutti conosciamo: rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto.
Inizialmente lo scienziato individuò cinque gradazioni – rosso, giallo, verde, blu e violetto – per poi aggiungere anche l'arancione e l'indaco, per analogia alle sette note musicali. L'ordine di questi colori – violetto, indaco, blu, verde, giallo, arancione e rosso – non è casuale.
Si tratta di una antica superstizione diffusa soprattutto in alcune zone al sud Italia. Indicare l'arcobaleno con il dito può provocare infauste conseguenze. Secondo alcuni infatti il dito che lo indica potrebbe storcersi irreversibilmente. Per altri invece, riempirsi di bolle, pustole e verruche.