Perché l'ostia e Rotonda?

Domanda di: Lidia Caruso  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Tale pane lievitato si preparava forse in forma di corona o di disco, ma la forma più comune poteva essere quella di un panino rotondo contrassegnato con una tacca a croce, per facilitarne la divisione.

Perché l'ostia si chiama così?

- Ostia è in origine il plurale della voce ostium, porta, imboccatura del fiume. Ostia ha dunque significato anzitutto "le bocche del Tevere": Ostia Tiberina o, in senso assoluto, le foci, Ostia.

Perché l'ostia e il Corpo di Cristo?

La parola ostia viene dal latino hostia, “vittima”, in quanto il pane rappresenta nell'Eucarestia il corpo di Gesù, vittima sacrificale. La trasformazione dal pane dei primi cristiani alla sottile sfoglia di fior di farina non avvenne in un momento preciso, ma con un passaggio lento e graduale.

Che differenza c'è tra ostia e particola?

L'ostia è, come abbiamo già scritto, una cialda di pane azzimo lavorata in forma circolare. Viene consacrata dal sacerdote e da lui, e lui solo, consumata nel corso dell'Eucarestia. Le particole sono invece le ostie più piccole, somministrate ai fedeli che si presentano all'altare per ricevere la comunione.

Come si chiama l'ostia non consacrata?

Ostie e particole

L'ostia che il sacerdote utilizza dopo averla consacrata è di dimensione maggiore della particola, ed è a utilizzo esclusivo del sacerdote che serve messa. La particola è invece più piccola, ed è quella che viene somministrata alle persone che si mettono in fila per ricevere la comunione.

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