Perché una volta dormivano seduti?

Domanda di: Ruth De Santis  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La ragione di tale abitudine risiedeva nel fatto che la posizione seduta avrebbe favorito la digestione e attenuato gli effetti del reflusso gastro-esofageo di cui soffrivano molte persone di quel tempo per diete alimentari disordinate e l'assunzione di cibi difficilmente digeribili.

Perché una volta i letti erano alti?

I motivi di questa forma erano molteplici: le persone infatti non raggiungevano mai un'altezza elevata e per questo non era necessario che il letto fosse molto lungo; inoltre, viste le precarie condizioni igieniche, era frequente la presenza di topi anche nella stanza da letto.

Come si faceva l'amore nel Medioevo?

Niente sesso tra coniugi a Natale, Pasqua, Pentecoste e Assunzione - giorni nei quali però i bordelli potevano rimanere aperti. Fino al XII secolo l'unica posizione lecita è quella del missionario, considerata la più adatta alla procreazione ("le posizione devianti provocano la collera di Dio").

Come si dormiva in passato?

La straordinaria quantità di prove storiche ha provato che nel passato non dormivamo le classiche 7-8 ore di sonno, ma suddividevamo il riposo notturno in 2 fasi distinte, il cosiddetto “sonno bifasico”. I nostri antenati si svegliavano durante la notte per svolgere alcune attività, per poi tornare a dormire.

Come dormivano i nobili?

Era costituito sostanzialmente di paglia, con un più raro utilizzo di pellicce che potessero dare calore. Il letto era poggiato su delle doghe in legno (struttura che si utilizza ancora oggi), di chiara origine romana.

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