Lo scopo della filosofia platonica è un'esperienza, nel senso originario del termine tedesco (erfahren, Erfahrung), percorrere un cammino. Si tratterebbe di un'esperienza che prende le mosse dalla molteplicità e raggiunge infine l'unità dell'essente nell'essere.
Infatti, lo scopo della filosofia, più in generale, è d'indagare il reale nella sua complessità, nella sua molteplicità di aspetti e attraverso diversi approcci (etico, politico, matematico, logico, metafisico, ecc.), a tal punto da potersi spingere fino al soprannaturale, a ciò che trascende la fisica stessa e che ha ...
Insomma, lo scopo dell'insegnamento deve essere quello di imparare a pensare, instillare il germe della ricerca, la metodica della curiosità, e la volontà di sapere. Questo deve essere il fine di una corretta paideia. dal punto di vista di Platone.
Il platonismo è una corrente filosofica risalente a Platone. Il filosofo greco affermava l'esistenza di una più alta verità: le Idee, delle forme ideali eterne, immutabili, e incorruttibili, da cui ha origine il mondo sensibile, quale noi lo percepiamo, soggetto al divenire, alla corruzione, e alla morte.
Per Platone il filosofo non è né il sapiente né l'ignorante: entrambi infatti non ricercano il sapere il primo perché lo possiede, il secondo perché non ne è interessato; il filosofo è una figura di mezzo che è alla ricerca di un sapere che desidera ma che ancora non possiede.