Il bianco è un colore con elevata luminosità ma senza tinta (per cui è detto "colore acromatico"). Più precisamente è dato dalla sintesi additiva di tutti i colori dello spettro visibile (o di tre colori primari, ad esempio rosso, verde e blu oppure ciano, magenta e giallo).
Il bianco è formato dalla somma di tutti i colori dello spettro elettromagnetico. È un colore con alta luminosità ma senza tinta e infatti viene anche detto acromatico. Il suo opposto è invece il nero, che è dato dall'assenza di tutti i colori.
Se si parla di sintesi additiva, il nero è semplicemente l'assenza di luce, e se si parla di sintesi sottrattiva nero è un materiale che, non riflettendo alcuna lunghezza d'onda della luce che lo investe, non restituisce nessun colore.
Poiché sia il bianco che il nero non hanno una lunghezza d'onda specifica, non possono essere considerati come colori. Il bianco è la combinazione di tutte le lunghezze d'onda della luce visibile, mentre il nero è l'assenza di luce visibile.
Come il Vantablack è un materiale costruito dall'uomo per applicazioni astronautiche e militari, anche il nero non esiste in natura. Infatti, non si tratta di un colore, ma dell'assenza di esso, andando a posizionarsi all'estremo opposto del bianco (che invece contiene tutti i colori nel suo spettro).