Qual è il periodo migliore per potare le piante?

Domanda di: Caligola Montanari  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La potatura può essere effettuata durante il periodo di minima attività vegetativa della pianta:
  • specie a foglia caduca – da novembre (aspettare la caduta delle foglie) a fine febbraio e, solo per interventi limitati, in luglio e agosto.
  • sempreverdi – da metà dicembre a fine febbraio e in luglio e agosto.

Cosa si può potare adesso?

Febbraio – si potano albicocco, susino, vite; potete anche potare melo, pero e kiwi se non lo avete fatto a gennaio.
  • Potature in primavera. Marzo – si potano gli agrumi dopo la raccolta, pesco, kiwi e vite. ...
  • Potature in estate. Giugno – si potano ribes bianco e uvaspina. ...
  • Potature in autunno.

Quali rami si potano?

I rami orizzontali crescono più lentamente ma portano più frutti, mentre i rami verticali crescono più velocemente, ma sono meno rigogliosi. Quindi, qualora foste intenzionati ad ottenere un raccolto più copioso vi consigliamo di potare principalmente i rami verticali.

Cosa si pota in estate?

In linea di massima, la potatura estiva deve avvenire per quelle piante che hanno già fruttificato come l'albicocco, il lampone, il limone e il ribes. La potatura consiste nell'effettuare la cimatura, la sfogliatura, la torsione, il diradamento dei frutti e nell'asportare la maggioranza dei rami che hanno fruttificato.

Quante volte si potano le piante?

Periodi di potatura

Primavera: otature più sostanziose, riguarda soprattutto le piante più giovani. Estate: per le piante che hanno ultimato la fioritura e per quelle di grandi dimensioni, in quanto aiuta a contenerne la crescita. Autunno: come già detto, corrisponde al periodo di riposo vegetativo.

Quando potare: il periodo giusto