Qual è la differenza tra fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili?

Domanda di: Mirko Rizzo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Esistono due grandi gruppi di fonti energetiche: quelle che non si esauriscono e sono sempre disponibili in natura, cioè le fonti rinnovabili, e quelle destinate a finire e che si esauriscono dopo il loro consumo, cioè le fonti non rinnovabili.

Cosa sono le fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili?

Le fonti rinnovabili sono cinque: solare, eolica, geotermica, idroelettrica, biomasse. Queste sono fonti a basso impatto ambientale e sono un vantaggio sia per la salute dell'uomo che per l'ambiente. Invece, le fonti non rinnovabili finiscono man mano che vengono consumate, quindi serve produrne altre.

Che cosa si intende per fonti di energia non rinnovabili?

Sono dette risorse non rinnovabili quelle fonti di energia che, in seguito a un loro utilizzo, non possono essere sostituite in un tempo utile da permettere alla natura di far fronte al loro consumo da parte dell'uomo.

Quali sono le fonti rinnovabili?

Sono considerate fonti rinnovabili energetiche quelle provenienti da irraggiamento solare, dal vento, le biomasse, le maree, le correnti marine e le precipitazioni.

In che cosa differiscono dalle fonti non rinnovabili?

La differenza principale tra le risorse rinnovabili e quelle non rinnovabili è che una volta che una rinnovabile si è esaurita può essere reintegrata naturalmente in un lasso di tempo relativamente breve, mentre le risorse energetiche non rinnovabili si esauriscono man mano che vengono consumate.

RISORSE RINNOVABILI e NON RINNOVABILI 💦☀️🌲 (Differenze ed esempi)