La confettura è una mescolanza, portata a gelificazione adeguata, di zuccheri, acqua e polpa e/o purea di una sola specie di frutta, oppure di due o più specie di frutta. La marmellata è una mescolanza, portata a gelificazione adeguata, di zuccheri, acqua e polpa e/o purea solo ed esclusivamente di agrumi.
Sul termine confettura ci sono molte meno leggende e ipotesi ma è sicuramente una terminologia più recente, successiva all'importazione della canna da zucchero. Confettura sembra infatti derivare da confiture e cioè dal verbo “confettare”, usato per indicare una preparazione fatta con frutta cotta e zucchero.
La parola marmellata deriva dal portoghese marmelada, che a sua volta indica una preparazione a base di marmelo, cioè di mela cotogna. È stata però una Direttiva Europea del 1982 a chiarire ufficialmente la distinzione tra marmellata e confettura, identificando nella prima dei prodotti a base esclusivamente di agrumi.
Si definisce confettura ogni preparazione gelificata ottenuta dalla cottura di acqua, zucchero e frutta, quest'ultima presente in parti non inferiori al 35%. La legge stabilisce inoltre che il frutto deve essere fresco, integro e sano, e deve essere inoltre pulito e spuntato prima di procedere con la preparazione.
Come si chiama la marmellata con i pezzi di frutta?
La confettura è un prodotto a base di zuccheri e polpa di tutti gli altri tipi di frutta. Non esistono quindi restrizioni di alcun tipo, ma l'importante è che la percentuale di frutta non sia mai inferiore al 35% del prodotto totale.