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Cosa si intende in locazione?
La locazione è un contratto con il quale una parte (locatore) permette il godimento di un bene mobile o immobile ad un'altra parte (conduttore o locatario), per un periodo di tempo determinato o determinabile, in cambio di un corrispettivo in denaro.
Come si dice chi sta in affitto?
Il conduttore, detto anche locatario, è il soggetto che riceve dal locatore un bene mobile o immobile. Per usufruire dell'immobile il conduttore deve impegnarsi a versare una quota di denaro mensile, detta canone di locazione.
Quanto si paga per un contratto di locazione?
MA QUANTO COSTA REGISTRARE UN CONTRATTO DI LOCAZIONE? Il costo della registrazione del contratto è pari al 2% del canone annuo, a meno che il locatore e il locatario non siano entrambi due società e il canone sia dunque soggetto a iva: in questo caso, il costo è pari all'1% più le marche da bollo.
Che tasse si pagano sulla locazione?
La cedolare secca prevede una tassazione fissa con aliquota del 21% del canone per contratti di locazione a canone libero e del 10% per i contratti a canone concordato. In questo caso, l'imposta verrà applicata sul 100% del canone di locazione e il proprietario non avrà diritto a deduzioni e detrazioni.
Chi è in affitto paga le tasse?
Riassumendo, quando parliamo di tasse di un affitto abbiamo due opzioni: Aderire al regime di tassazione ordinaria, con il quale pagare le tasse in base al tuo scaglione IRPEF di appartenenza tra i seguenti: Reddito fino a 15.000 euro: aliquota del 23%; Reddito tra 15.001 e 28.000 euro: aliquota del 27%;
Quanto dura il contratto di locazione?
La legge ha stabilito una durata di quattro anni, prorogabili per altri quattro, salvo che intervenga disdetta. Al di là dei limiti previsti per la durata, puoi decidere liberamente diversi elementi accessori del contratto, come, ad esempio, l'adeguamento Istat del canone.
Qual è la durata minima di un contratto di locazione?
La legge determina il periodo minimo e massimo di durata del contratto di locazione:
periodo minimo di durata del contratto di locazione: 1 mese; periodo massimo di durata del contratto di locazione: 18 mesi.
Quando si fa un contratto di locazione?
La registrazione dei contratti di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore.
Come affittare una casa senza pagare le tasse?
Pagare meno tasse sul contratto di locazione è possibile. Ciò è possibile grazie ad un'attestazione in base alla quale il proprietario dell'appartamento paga un importo ridotto (pari al 10%) rispetto a quello ordinario (del 21%), meccanismo della cedolare secca.
Chi deve fare la registrazione del contratto di locazione?
A chi interessa Possono provvedere alla registrazione sia l'affittuario (conduttore) sia il proprietario (locatore). Entrambi, infatti, sono responsabili in solido per il pagamento del pagamento dell'intera somma dovuta per la registrazione del contratto.
Cosa deve pagare un inquilino in affitto?
Spese a carico dell'inquilino: quali e quante sono spese per luce, acqua, gas, aria condizionata, riscaldamento; spese per la pulizia all'interno dell'appartamento; spese per la fornitura di servizi comuni nel condominio; spese per l'ordinaria manutenzione dell'ascensore.
Come si fa un contratto di affitto senza Agenzia?
I documenti necessari per affittare senza agenzia che il proprietario dovrà consegnare:
un documento d'identità e il relativo codice fiscale; la piantina dell'immobile; una copia dell'atto di acquisto dell'unità immobiliare o la relativa visura catastale; l'attestato di prestazione energetica.
Cosa ci vuole per fare un contratto di affitto?
fotocopia del documento di identità e codice fiscale del Locatore/i; fotocopia del documento di identità e codice fiscale del Conduttore/i; copia del contratto di locazione.
Quante volte si registra un contratto di locazione?
La registrazione del contratto di locazione è sempre obbligatoria se si superano 30 giorni complessivi in un anno. Si può registrare anche tardivamente.
Chi può firmare un contratto di locazione?
Il documento dovrebbe essere redatto in duplice copia, una per l'affittuario e una per il proprietario, ciascuna delle quali dovrà essere firmata da entrambe le parti e allegate alle copie del contratto di affitto.
Come si chiama il proprietario di una casa in affitto?
Contratto con cui una parte (locatore) concede a un'altra (locatario) il godimento di un bene mobile o immobile per un certo tempo e dietro un corrispettivo determinato; affitto: dare una casa in locazione.
Che differenza c'è tra locatario e locatore?
In linea generale il locatore è il proprietario dell'immobile. Il conduttore, anche detto affittuario o inquilino, è colui che “riceve” l'immobile e che può dunque goderne.
Cosa succede se non si registra il contratto di locazione?
La sanzione per mancata registrazione del contratto, inoltre, è piuttosto salata: dal 120% al 240% dell'imposta dovuta con un minimo di 200 euro e ridotta, poi, dal 60% al 120% nel caso in cui il ritardo nella registrazione non superi i 30 giorni.
Cosa non deve mancare in un contratto di affitto?
Cosa non deve mancare in un contratto di affitto?
generalità di entrambe le parti; descrizione dell'immobile; importo del canone pattuito; modalità di versamento; durata della locazione; dati catastali necessari anche ai fini della successiva registrazione del contratto entro 30 giorni presso l'Agenzia delle Entrate.
Cosa succede dopo la scadenza del contratto di locazione?
Per i contratti a canone libero, a canone concordato e nei contratti per studenti è previsto il rinnovo tacito alla prima scadenza, pertanto, salvo casi eccezionali o la volontà dell'inquilino di recedere al contratto, questo si rinnova automaticamente per l'ulteriore periodo previsto.