Qual è la differenza tra propio e proprio?

Domanda di: Rita Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Se siete di fronte a questo dubbio (poco) amletico sappiate che la soluzione corretta è sicuramente proprio. Con una R in più! C'è però da dire che la parola 'propio' è una forma solitamente arcaica e di uso popolare utilizzata in maniera erronea. Sappiate quindi che non è proprio corretto utilizzare propio.

Che differenza c'è tra propio e proprio?

Il problema riguarda la presenza di una seconda "r" dopo la seconda "p", che può apparire ridondante e che, in molti casi, rende difficoltosa la pronuncia. Infatti, l'avverbio in questione si scrive sempre con la "r" a seguire ognuna delle "p": la versione corretta è dunque proprio.

Quando si usa propio?

Useremo proprio quando il possesso si riferisce al soggetto della proposizione, useremo suo quando il possesso si riferisce a persona diversa dal soggetto.

Che vuol dire proprio?

Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d'altri: cosa p., di cui si ha la proprietà; dominio p., in contrapp.

Che cos'è proprio in grammatica?

Proprio e le sue forme declinate (propria, propri, proprie) possono sostituire gli aggettivi possessivi di terza persona suo, sua e loro ma solo nei casi in cui ci sia identità tra il soggetto e il possessore. In generale, proprio rafforza l'idea di possesso espressa dall'aggettivo.

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