I peli spuntano dai follicoli inclinati rispetto alla cute di un'angolazione che nel cuoio capelluto è di circa 75 gradi. Il follicolo pilifero negroide ha una forma incurvata ed elicoidale, a spirale, e questo, oltre alla forma di taglio appiattita, spiega la natura crespa del capello.
La formazione ha origini genetiche e l'apparenza del riccio – più aperto, meno aperto, un mix delle due cose – è la curiosità che andremo a soddisfare, ovvero la texture. Il gene TRICHOHYALINA è uno dei responsabili per la formazione del capello riccio e crespo.
Se per capelli ricci si intende chioma lasciata al naturale, allora il riccio ha sempre trovato posto nella storia. Se invece ci si riferisce a quello artefatto, allora la sua storia inizia ai primi del '900 quando il parrucchiere tedesco Karl Ludwig Nessler eseguì la prima permanente nel suo negozio a Londra.
Ecco perché nel continente africano sono più diffusi i capelli molto ricci, che offrono una protezione maggiore dai raggi UV associata alla possibilità di trattenere di più l'acqua mantenendo la chioma idratata.
I follicoli sono in parte responsabili dei ricci in quanto determinano sia la forma del capello che la direzione di crescita: un follicolo asimmetrico (curvato o a uncino come la lettera “J”) causa una curvatura e il capello tende a crescere ovale con un angolo più acuto, diventando riccio.