Quale argilla usare per infiammazioni?

Domanda di: Matteo Villa  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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L'argilla maggiormente impiegata per sfiammare è quella verde ricca di silicio e alluminio e in porzioni più ridotte molti altri minerali come rame, ferro, argento.

Come usare l'argilla verde per infiammazioni?

Si procede ad applicare il cataplasma sulla zona interessata, direttamente sulla pelle e nello spessore di circa mezzo centimetro; si copre con un panno di lana e si lascia l'impacco, da almeno mezz'ora, fino a un paio d'ore, o anche una notte intera. Quindi si asporta con acqua tiepida.

Che differenza c'è tra argilla verde e argilla verde ventilata?

La differenza tra le due tipologie di argilla sta nella preparazione: l'argilla verde ventilata gode di un ulteriore trattamento che la rende più fine. Viene introdotta in uno speciale cilindro e trattata con uno speciale getto d'aria che separa i granuli più grossi.

Come si fa l'impacco di argilla verde?

Versare in una ciotola un bicchiere di argilla, mezzo bicchiere di acqua e un cucchiaio di yogurt intero bianco. Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo da spalmare su viso e collo. Lasciare in posa per 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida.

A cosa serve l'argilla verde ventilata?

Argilla ventilata a cosa serve

Questa argilla è nota per le sue proprietà benefiche a livello locale, per il trattamento di infiammazioni, ferite e distorsioni, ed è alleata della pelle e dei capelli grassi, poiché regola l'eccesso di sebo. Ma è usata anche come cura interna, per le patologie gastrointestinali.

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