Quale congiunzione serve a introdurre una domanda indiretta totale?
Domanda di: Dr. Soriana Basile | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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precedente, le interrogative indirette totali sono sempre introdotte dalla congiunzione interrogativa
interrogativa
Nell'analisi del periodo, le proposizioni interrogative dirette sono proposizioni indipendenti che servono a formulare una domanda, un quesito, un'interrogazione, un dubbio. Mi vuoi bene? Chi hai visto? Quale film preferisci?
Le interrogative indirette sono introdotte da pronomi o aggettivi interrogativi ( chi, quale, quanto ) da avverbi interrogativi ( dove, da dove ) o da congiunzioni con significato interrogativo o dubitativo ( quanto, come, perchè, se).
A quale domanda risponde la proposizione interrogativa indiretta?
Nell'analisi del periodo, le proposizioni interrogative indirette sono proposizioni ➔subordinate che servono a esplicitare una domanda, un dubbio, un quesito già presenti nella proposizione reggente sotto forma di verbo (domandare, chiedere, pensare, credere), nome (domanda, dubbio, problema) o aggettivo (curioso, ...
Si traducono giustapponendo l'interrogativa indiretta alla frase reggente senza altri nessi: Quaero quo eas, “chiedo dove vai”; Dic mihi quis sit, “dimmi chi è”; etc. In italiano vengono introdotte dal connettore se.
Come si formano le frasi interrogative indirette in tedesco?
Le interrogative indirette sono frasi secondarie che vengono introdotte dallo stesso pronome o avverbio interrogativo (wo, woher, wohin, wer, wann, wie, was, warum, ecc.). Il pronome interrogativo introduce la frase.