. Nella mitologia nordica è la dea della morte e del mondo sotterraneo. Figlia di Loki e della gigantessa Angrboda, allorché il padre la portò fra gli dei in Asgard, venne da Odino precipitata nell'oscuro Niflheim a imperare sulle ombre dei morti.
(gr. Θάνατος) Personificazione maschile della morte presso gli antichi Greci. Ricordato già in Omero come fratello di Ipno (il Sonno), compare in Esiodo come dio crudele, figlio della Notte, abitante nel mondo sotterraneo dal quale viene a sorprendere i mortali.
Lo Stiletto è un tipo di arma che si affermò durante il Medioevo e che, ancor oggi, viene usata da alcune forze armate per la rapidità di “conferire” la morte alla vittima. La lama degli Stiletti è lunga e snella, di sezione spesso triangolare ma anche quadrata, quando si definisce “quadrello”.
perche' nel passato nella letteratura italiana la morte era rappresentata da uno scheletro vestito con un saio e cappuccio che portata la falce. La morte è, per definitore, il Tristo Mietitore, l'essere che miete le Anime per portarle altrove. Per corrispondenza iconica, un mietitore deve avere la falce.