Quale medico fa la diagnosi di burnout?

Domanda di: Ing. Lorenzo Mancini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La diagnosi del burnout è stabilita da un professionista competente in materia (medico del lavoro, psichiatra, psicologo ecc.) quando il soggetto manifesta i sintomi fisici, psicologici e comportamentali tipici della sindrome.

Chi certifica la sindrome di burnout?

Allo stato, lo Psicologo /psicoterapeuta dovrebbe certificare uno stato di malattia ma per i lavoratori privati l'INPS richiede, solo ed esclusivamente, la certificazione medica, mentre per i lavoratori pubblici la certificazione medica è prevista da una norma recente (2011).

Chi prescrive il burnout?

In caso di burnout, il dipendente dovrebbe essere inviato da un medico per una valutazione: questo perché solo dopo una diagnosi corretta è possibile iniziare il processo di guarigione. Ti stupirai che ne stiamo parlando come una vera e propria malattia, ma le conseguenze che possono scaturirne possono essere gravi.

Come farsi certificare il burnout?

Stress da lavoro: è possibile chiedere la malattia
  1. il medico redige il certificato medico e lo invio telematicamente all'INPS;
  2. il lavoratore deve preavvertire il datore di lavoro dell'assenza e comunicare per sicurezza il numero di protocollo del certificato.

Come farsi riconoscere sindrome burnout?

I principali sintomi psichici del burnout sono:
  1. Senso di fallimento o di scarsa autostima.
  2. Sentirsi senza speranza, intrappolato o sconfitto.
  3. Sensazioni di distacco dal proprio lavoro.
  4. Perdita della motivazione.
  5. Ridotta soddisfazione e senso di realizzazione.
  6. Stato di costante tensione e irritabilità
  7. Cinismo.

SINDROME DI BURNOUT O DA ESAURIMENTO DA LAVORO