Quale pipa per iniziare?

Domanda di: Neri Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (13 voti)

Le pipe sabbiate sono particolarmente indicate per i principianti. Sono più leggere e meno delicate di quelle lisce, e soprattutto, grazie alla maggiore superficie esposta, più facili a raffreddarsi.

Quale tabacco per iniziare a fumare la pipa?

Il Burley se non fosse un tabacco dolce aromatico con meno corpo sarebbe un buon punto di partenza. Se stai passando dalle sigarette al tabacco, un Cavendish è un buon punto di partenza grazie alla loro convenienza e al profilo leggero che imita la sensazione, sulla lingua, di fumare una sigaretta.

Come cominciare a fumare la pipa?

Fumate lentamente con boccate corte e distanziate in modo da non surriscaldare il fornello. Fumate la pipa nuova al massimo due volte al giorno facendola riposare a lungo in modo che si raffreddi. Caricate la pipa per i primi quattro giorni con 1/3 di tabacco e fumatelo fino in fondo.

Quanto spendere per una buona pipa?

Considerate la pipa per quello che è e per i materiali. Poi aggiungete la qualità della radica e se ha una bella fiamma senza impurità. Io mi fermerei a un costo attuale che varia tra i 100 e i 150 euro, massimo 250 euro.

Come scegliere una pipa da regalare?

Come si è detto, è giusto che una pipa debba appagare l'occhio, ma badate che sia equilibrata nelle forme, bilanciata nel peso, impeccabile nelle finiture. Riflettete su “come” e sul “dove” la fumerete più spesso, per adeguarvi forma e dimensione. Diffidate degli eccessi, nella grandezza come nella verniciatura.

Con quale pipa cominciare?